Alimento composto in granuli per tutti i pesci rossi ornamentali di taglia piccola, particolarmente studiato per alimentare orifiamma, shubunkin ed altri numerosi tipi di carassidi.
Formati disponibili:
100 ml - 45 gr - Codice prodotto CDRM100
250 ml - 125 gr - Codice prodotto CDRM250
LE VITAMINE NELLA DIETA DEI PESCI D'ACQUARIO
• Vitamina A. Chiamata anche Retinolo, è una vitamina liposolubile, vale a dire può essere accumulata nei tessuti grassi e nel fegato degli animali e rilasciata nell'organismo quando serve.
La Vitamina A nei pesci promuove il corretto rinnovamento dei tessuti epiteliali e il corretto funzionamento dei processi visivi, oltre a regolare lo sviluppo corporeo e a svolgere attività antiossidante. Segni di carenza sono esoftalmia (occhi gonfi e sporgenti), depigmentazione, opacità della cornea, anoressia e edema, ridotta crescita.
• Vitamina C. L'Acido L-Ascorbico è una vitamina idrosolubile, essenziale nei pesci (non può essere sintetizzata nell'organismo) e che non viene accumulata nei tessuti corporei: i pesci necessitano pertanto di apporti costanti di Vitamina C utilizzando mangimi PRODAC. Si tratta di una delle vitamine più importanti: nei pesci ha funzione antiossidante e immunostimolante, ma promuove anche il corretto sviluppo della muscolatura, la guarigione delle ferite e la crescita ossea.
Facilita inoltre l'assorbimento di alcuni minerali nell'intestino (es. Ferro) e la sintesi di importanti ormoni. La carenza di Vitamin C provoca rachitismo, deformazioni ossee, corrosione delle pinne, opacità dell'occhio, emorragie cutanee, calo della massa corporea.
• Vitamina D3. Il Colecalciferolo, nome corretto della Vitamina D3, è un pro-ormone liposolubile che agisce negli animali da modulatore dell'assorbimento del Calcio e del Fosfato a livello intestinale, e ne regola le funzioni nell'organismo. Regola inoltre la sintesi degli ormoni paratiroidei. Si tratta di una vitamina essenziale, assunta dai pesci con il mangime Prodac ed accumulata nel fegato e nei tessuti grassi. La carenza di Vitamina D3 determina rachitismo, ridotto sviluppo muscolare e deformazioni ossee.
GLI ACIDI GRASSI NELLA DIETA DEI PESCI D'ACQUARIO
Acidi grassi Omega 3. Chiamati anche PUFA – 3, sono acidi grassi polinsaturi essenziali nei pesci e assumibili attraverso l’alimentazione con i mangimi PRODAC. Per i pesci di acqua dolce riveste particolare importanza l'acido linolenico, mentre per quelli marini gli acidi eicosapentaenoico e docosaesaenoico. I pesci carnivori hanno esigenze maggiori di quelli erbivori a causa di differenze metaboliche. Gli acidi grassi omega 3 sono importantissimi per la stabilità delle membrane cellulari, rendendole più fluide anche a basse temperature corporee (i pesci sono animali “a sangue freddo”). Svolgono anche azione antinfiammatoria e in minima parte vengono utilizzati per produrre energia metabolica. Promuovono inoltre il corretto sviluppo delle uova, degli embrioni e degli avannotti. Segni di carenza sono: colorazione anomala, erosione delle pinne, danni al fegato, anomalo sviluppo corporeo.
Acidi grassi Omega 6. Sono acidi grassi polinsaturi di origine vegetale, essenziali per i pesci (possono essere assunti solo attraverso l’alimentazione). I più importanti per l'organismo dei pesci sono l'acido arachidonico e l'acido linoleico. Gli acidi grassi omega 6 sono coinvolti in numerose vie metaboliche: attivazione della risposta infiammatoria, mantenimento dei film lipidici corporei, segnali cellulari e attivazione di enzimi. Promuovono la corretta risposta immunitaria in caso di infezione. Segni di carenza sono: anomalo sviluppo corporeo, vulnerabilità alle infezioni, alterazioni epidermiche.